Movimento Cristiano Lavoratori: a Palermo eletto il congresso regionale

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Si è svolto a Palermo il XIV Congresso Regionale del Movimento Cristiano Lavoratori, un appuntamento che ha consentito sia di fare il punto su cinquant’anni di attività e nuovi obiettivi sia di eleggere il nuovo Consiglio regionale e rinnovare gli organi sociali. Nella cornice di Villa Malfitano erano presenti, tra gli altri, il presidente generale di MCL Antonio Di Matteo, il vice presidente generale di MCL Alfonso Luzzi, il presidente regionale di MCL Giorgio D’Antoni e l’assessore regionale alla Famiglia Nuccia Albano.

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“Lavoro, responsabilità, passione: una nuova semina per ricucire il Paese” è stato il tema dell’incontro nell’ambito del quale sono stati eletti i nuovi consiglieri regionali. Nello specifico, a rivestire il ruolo saranno Giorgio D’Antoni, Cipriano Sciacca, Michele De Maria, Vincenzo Ronci, Biagio Accardo, Ubaldo Augugliaro, Giacomo Accardi, Piero Barresi, Gaetano Lamberto, Nicola Di Pietro, Gaetano Drago, Antonino Romano, Gaspare Piscopo, Alfonso Parisi, Paolo Ragusa, Ilenia Palermo, Orazio Arena, Natale Longo, Sabrina Ciaramitaro, Giovanna La Rocca. Si aggiungono Giovanni Sinacori (presidente Trapani), Enzo Sardo (presidente Agrigento), Gianluca Nicastro (presidente Caltanissetta), Piergiuseppe De Luca (presidente Catania), Giuseppe Gennuso (presidente Palermo), Fortunato Romano (presidente Messina).

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Per l’organo di controllo, ossia il Collegio dei Sindaci Revisori, sono stati eletti Martino Salvato, in qualità di presidente, Loredana Errera, Rocco Lima, Piero Barresi, Romeo Antonella. Al collegio dei Probiviri Giada Lupo (presidente), Nadia Passalacqua, Franco Verardi, Salvatore Petriglieri, Rosario Cinquemani.

Per quanto concerne l’esecutivo regionale, Giorgio D’Antoni ricoprirà la carica di presidente, Gaetano Lamberto e Piergiuseppe De Luca vicepresidenti, segretario Giuseppe Gennuso. Cipriano Sciacca amministratore, componenti Paolo Ragusa, Giacomo Accardi, Antonino Romano, Sabrina Ciaramitaro. Presidente del Consiglio regionale Enzo Sardo. Coordinatore enti di servizio Cipriano Sciacca.

“Un momento sempre significativo quello del Congresso, fase finale di una stagione che si è protratta per diverse settimane con i congressi provinciali e territoriali – commenta Antonio Di Matteo, presidente generale di MCL -. Un momento in cui si affrontano i temi alla base del nostro agire, dell’impegno per questa stagione, ma è anche un’opportunità per impattare con le istituzioni regionali, affrontare i temi dell’economia e dello sviluppo tenendo presente che questa è una regione straordinaria. Siamo nel cuore del Mediterraneo, abbiamo una cultura che ci lega molto a questa dimensione, è stata sempre incontro di culture e, essendo europeisti convinti, noi auspichiamo che l’Europa guardi a questa parte del suo territorio con grande attenzione”.

“È anche un doppio appuntamento – sottolinea Giorgio D’Antoni, presidente MCL Regione Sicilia – oggi celebriamo il nostro Giubileo, i 50 anni di fondazione del Movimento, ed è una festa anche regionale, dopo quelli provinciali. È un modo per ricordare chi c’è stato, chi non c’è più, chi si è speso e chi ancora si è spende per i nostri ideali e per il nostro impegno”.

A illustrare gli obiettivi per il prossimo mandato è Alfonso Luzzi, vice presidente generale del Movimento Cristiano Lavoratori. “Obiettivo principale è quello di affermare i nostri valori, idee e proposte in questa regione – spiega -. Quindi continuare con un lavoro di crescita nelle nostre strutture: noi oggi siamo presenti in tutta la Sicilia, in tutte le province, con un’importante rete di operatori, oltre 200 dipendenti e poi volontari e collaboratori. Una struttura molto qualificata, tra le migliori. Vorremmo continuare a rafforzare la presenza del Movimento all’interno della regione Sicilia sia da un punto di vista politico che delle politiche sociali”. Parole d’ordine lavoro e giovani: l’attenzione si rivolge, infatti, soprattutto a temi quali “l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e il miglioramento delle politiche attive del lavoro, anche attraverso i nostri enti di formazione professionale”.

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